MolecoleLE MOLECOLE, Gli elementi e l’architettura di ogni cosa, di Theodore Gray, Rizzoli 2015

Come raccontare la chimica per trasmettere la bellezza del suo essere intelaiatura di oggetti e fragranze, consistenze e colori? Theodore Gray ci prova, squinternando le tradizionali sequenze di presentazione che vogliono la chimica inorganica precedere quella organica. L’autore si butta invece a capofitto nella complessità, anzi, ci gioca. Fotografie e grafica, entrambe bellissime, sono mezzo e messaggio per introdurre a un regno variopinto, energetico, multiforme. Si parte con la struttura dell’atomo, si procede con la forza che tiene insieme gli atomi nelle molecole e immediatamente ci si affaccia sulla chimica organica, la chimica dei composti del carbonio. Scelta insolita eppure, a ben pensarci, logicissima: si parte da noi, da quello che ci è più vicino, le flessibili strutture di carbonio e idrogeno, carbonio idrogeno e ossigeno; dai composti contenuti nel petrolio alle proteine che ci costituiscono e ai grassi che custodiscono ciascuna delle nostre cellule, il passo è breve. Siamo parenti del petrolio e del gas naturale (e come potremmo non esserlo, visto che hanno origine dalla decomposizione di resti biologici?). Siamo parenti dell’alcol e dei profumi che contraddistinguono i frutti, ma anche dei saponi… Sono infinite melodie suonate, per lo più, con tre note! E una manciata di qualche altra. 

Una trovata geniale del libro è la raffigurazione delle molecole soffuse di una tenue luce violetta che si irradia a partire da ogni atomo. Una trovata grafica, avverte l’autore, che vuole però indicare un dato da non dimenticare: ogni rappresentazione d’atomo e di molecola non è che un’astrazione grafica e rimane ben lontana dalla realtà del movimento vorticoso degli elettroni in aree di probabilità. La meccanica quantistica ci ha rivelato che non possiamo conoscere l’esatta traiettoria degli elettroni ma solo le aree in cui più probabilmente si muovono. Quella luce violetta soffusa ci ricorda l’energia del loro vorticoso movimento e le nuvole di probabilità in cui possiamo trovarli. È questa energia che crea tutto il nostro mondo fatto di molecole, tenute insieme dall’instancabile moto degli elettroni.

E poi le plastiche, le fibre, i medicinali e le droghe, gli alimenti e gli aromi. Più di tre quarti del libro spazia nella chimica del carbonio e dei suoi composti. Solo una sezione più corta introduce il lettore ai minerali e agli innumerevoli elementi che vi si trovano. La chimica del carbonio suona sinfonie con pochissime note, mentre la chimica inorganica dispone di un’ottantina di note. Con quest’ultima costituiamo gran parte degli oggetti, dei macchinari e dei dispositivi elettronici che ci circondano.

Gray non usa la metafora della musica, ma dal suo libro questa sembra diffondersi.

“È importante meravigliarsi della natura e non smettere di stupirsi delle energie e delle forze del mondo, solo perché abbiamo imparato a comprenderle e a controllarle.” Sono parole tratte dal suo libro successivo, Reactions, non ancora tradotto in italiano. Molecole, infatti, è il secondo volume di una trilogia: Elementi, Molecole e Reazioni. Speriamo che Rizzoli traduca presto anche il terzo volume, per non smettere di meravigliarsi.

Thedore Gray LE MOLECOLE, Gli elementi e l’architettura di ogni cosa, Rizzoli 2015. Prezzo 24,90